Studenti, la passione guida la scelta del percorso di studi

“Cosa vuoi fare da grande?” è la domanda che tutti i giovani si sono sentiti porre dal primo giorno di scuola. La necessità di trovare una risposta, però, diventa impellente in zona maturità, quando sì, davvero, bisogna decidere come programmare il proprio futuro. A sorpresa, soprattutto in tempi difficili sotto il profilo occupazionale come sono questi anni, si scopre che i giovani quando devono scegliere il percorso di studi seguono la passione personale. I ragazzi quindi vogliono formarsi su ciò che amano e sono ancora pochi quelli che scelgono in base alle prospettive occupazionali. Questa “fotografia” emerge dall’indagine online di Studenti.it che ha posto alcune domande ai suoi utenti su “cosa pensano i giovani della formazione post scolastica”.

Una scelta di “pancia” e di “cuore”

Quanto sia di cuore più che di testa la decisione dei giovani italiani si evince dalle risposte alla domanda “qual è il criterio che guiderà o ha guidato la scelta del tuo percorso accademico?”. Infatti, ben il 49% degli intervistati sceglie  “di pancia”, con molto distacco rispetto alla risposta successiva, ovvero in base alle richieste del mondo del lavoro, il 19%. A distanza, per l’8% dei rispondenti conta la sede dell’Ateneo mentre solo un 5% si affida ai consigli di parenti e amici.

Le alternative alla formazione universitaria

Quali sono invece le possibili alternative al percorso universitario? Competenze certificate e più possibilità di apprendistato. Quando si chiede agli studenti quali potrebbero essere le alternative allo studio post maturità il 33% vorrebbe un sistema per certificare le proprie competenze e il 29% più apprendistato durante la scuola. Tuttavia il 38% insiste comunque per il rinnovamento del sistema accademico (da allineare alle esigenze del mercato del lavoro). L’orientamento c’è ma bisogna fare di più per 6 studenti su 10. I ragazzi, infatti, lamentano una mancanza di  informazioni e di strumenti efficaci per scegliere al meglio.

Il lavoro dei sogni

Per concludere, qual è il lavoro dei sogni per i ragazzi italiani? La maggior parte degli studenti, il 24,2%, ha manifestato il desiderio di lavorare in proprio o, per il 21,4%, di essere parte di una grande azienda. Il 13,1% sceglie un impiego nella pubblica amministrazione mentre solo l’8,6% vorrebbe inserirsi nel mondo delle startup. Infine, per quanto riguarda la ricerca di opportunità anche lavorative i giovani scelgono in gran parte il web (32% degli intervistati), mentre il 27% si affida al parere dei professori, a scuola o in università. Circa uno su quattro (il 22%) si fa aiutare da familiari e amici mentre il 9% si affida alla comunicazione di istituzioni e aziende.