Vita di coppia e sicurezza informatica, meglio non fidarsi troppo del partner “meno tecnologico”

Secondo un’indagine di Kaspersky Lab, anche nelle coppie più attente la condivisione di attività e dispositivi con i partner meno tecnologici può portare all’esposizione dei dati, al danneggiamento dei device o addirittura alla perdita di denaro. All’interno di una relazione solitamente uno dei due partner ha meno competenze informatiche dell’altro, e tende ad affidarsi al più “capace” quando ha problemi con i propri device, le proprie attività online e altre questioni IT.

Il 77% degli italiani condivide almeno un dispositivo IT con il proprio partner

Sebbene la condivisione dei dispositivi digitali sia sempre più comune all’interno di una relazione, Kaspersky Lab avvisa che ciò comporta anche una responsabilità congiunta per quanto riguarda la sicurezza informatica. Il 77% degli italiani condivide almeno un dispositivo IT con il proprio partner, e uno su sette ha avuto problemi con i propri dispositivi e account online dopo averli condivisi. Il 76% condivide il proprio computer con il partner e più di un quarto degli utenti (28%) condivide lo smartphone. Inoltre, nel 73% dei casi le coppie italiane hanno almeno un account online in comune. E sei italiani su dieci (60%) credono di essere più esperti del proprio partner per quanto riguarda il mondo online.

Chi si considera il più competente spesso si trova a dover aiutare il proprio partner

Chi si considera il più competente spesso si trova a dover aiutare il proprio partner. Tuttavia, a volte l’aiuto giunge indesiderato: un quarto delle persone (25%) con partner più tecnologici evita infatti di chiedere supporto quando si trova in situazioni difficili online, ad esempio connettendosi al wi-fi senza essere certi della sua protezione (55%), scaricando file da siti sconosciuti (33%) o lasciando il proprio dispositivo incustodito in luoghi pubblici (21%), comportamenti che possono mettere in pericolo dispositivi e dati personali. Abitudini che possono creare problemi alle coppie: il 14% degli intervistati ammette di aver avuto problemi dopo aver condiviso dispositivi e account online con partner meno competenti, come il danneggiamento dei dispositivi (22%), l’infezione da malware (14%), la condivisione di informazioni senza il proprio consenso (10%), e la perdita di denaro (9%).

Alcune regole per aiutare le coppie a proteggersi dalle minacce informatiche

Innanzitutto, riporta Adnkronos, quando si condividono per la prima volta dispositivi e account, è importante fissare alcune regole su cosa si è disposti a condividere. Inoltre, non si deve avere paura di chiedere aiuto all’altro. Il più abile dei due deve fare in modo che il proprio partner si senta libero di fare domande sulla sicurezza. Solo così può proteggere meglio se stesso e il mondo digitale condiviso. È poi necessario stabilire linee guida di sicurezza valide per entrambi, come non collegarsi mai a wi-fi non sicuri, o downloadare file da fonti sconosciute.