Settembre, i dati del commercio estero: bene le esportazioni

Più esortazioni, meno importazioni a settembre 2020, con un bilancio positivo del saldo commerciale. Lo rivela l’Istat, che ha analizzato per l’Italia l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27. Nel dettaglio, si registra un sensibile aumento congiunturale per le esportazioni (+8,3%) e una lieve contrazione per le importazioni (-2,7%). L’incremento delle esportazioni, in particolare, coinvolge tutti i raggruppamenti principali di industrie ed è dovuto soprattutto all’aumento delle vendite di beni strumentali (+11,5%) e beni intermedi (+10,6%). Incrementi sì, ma minori (0,2 punti percentuali), delle maggiori vendite di energia (+12,6%). Dal lato dell’import, si rilevano cali congiunturali per quasi tutti i raggruppamenti, i più ampi per beni di consumo durevoli (-12,1%) e beni intermedi (-4,2%); in aumento solo gli acquisti di energia (+4,2%).

Boom nel periodo luglio-settembre

In particolare, dai dati dell’Istituto di Statistica si evince un vero e proprio exploit nel periodo luglio-settembre rispetto al trimestre precedente: l’export segna un aumento del 34,0%, sintesi di forti incrementi diffusi a tutti i raggruppamenti principali di industrie, i più elevati per beni di consumo durevoli (+85,7%), beni strumentali (+47,6%) ed energia (+32,6%). Nello stesso periodo, l’aumento congiunturale dell’import (+17,5%) interessa quasi tutti i raggruppamenti ed è più ampio per beni di consumo durevoli (+66,7%) ed energia (+26,7%). In lieve calo gli acquisti di beni di consumo non durevoli (-2,0%). Su base annua, sempre a settembre 2020, l’export segna una crescita del 3,0%, mentre l’import registra un calo (-12,4%), ma meno rispetto ad agosto, (-16,6% ), dovuto soprattutto alla netta flessione degli acquisti di energia (-46,7%). La stima del saldo commerciale a settembre 2020 è pari a +5.322 milioni (era +2.785 milioni a settembre 2019). Aumenta l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da + 5.931 milioni per settembre 2019 a +7.002 milioni per settembre 2020).

I Paesi destinatari dell’export italiano

Analizzando i mercati, emerge che i Paesi che hanno fatto registrare i maggiori incrementi per il nostro export sono Cina (+33,0%), paesi MERCOSUR (+16,1%), Svizzera (+15,7%), Turchia (+13,8%) e Stati Uniti (+11,1%). In calo le vendite verso paesi OPEC (-14,8%) e paesi ASEAN (-13,3%). A settembre 2020, per l’area extra Ue, al netto del Regno Unito, si stima che l’export aumenti del 10,5% su base mensile e del 3,7% su base annua. L’import registra un lieve calo sul mese (-2,5%) e un’ampia flessione sull’anno (-12,2%). Il saldo commerciale è pari a +3.974 milioni (era +1.524 milioni a settembre 2019).