Intelligenza Artificiale: più di 35mila citazioni online in un mese

Dall’11 febbraio al 12 marzo 2023 sono state complessivamente più di 35mila le citazioni online in italiano da parte di quasi 11mila autori unici, i cui contenuti hanno coinvolto tra like, reaction, commenti e condivisioni, poco meno di 280mila soggetti. ANSA e DataMediaHub hanno analizzato le conversazioni online su social, news online, blog e forum relative all’AI, e il volume delle conversazioni ha generato anche un’opportunity-to-be-seen pari a 41,7 miliardi di visualizzazioni sul tema, per una portata effettiva stimata a 2,1 miliardi di impression, ovvero, le visualizzazioni effettive di contenuti relativi al tema dell’AI. Inoltre, secondo Google Trends da novembre 2022 la popolarità di ricerche online in italiano relative all’Intelligenza artificiale è schizzata alle stelle, con 19,4 milioni di risultati in 0,34 secondi.

Sentiment positivo, ma il tema coinvolge più gli “addetti ai lavori”  

Per quanto riguarda il sentiment delle verbalizzazioni online, si tratta di conversazioni online con una connotazione in netta maggioranza positiva. La quota marginale di negatività si concentra sulla possibilità che soggetti malintenzionati usino sistemi di Intelligenza artificiale per creare immagini e testi falsi, oppure, ad altri rischi potenziali per privacy e sicurezza.  In ogni caso, il volume delle conversazioni e il numero di soggetti coinvolti è di gran lunga inferiore a quello che emerge da altre analisi effettuate su altre tematiche: pare infatti che il tema AI sia appannaggio prevalentemente degli ‘addetti ai lavori’, mentre la maggior parte delle persone appare ancora poco coinvolta al riguardo.

L’AI è già presente nelle nostre vite

Come ha riportato il quotidiano Avvenire, per avere un’idea, anche se non esaustiva, di quanto e in quanti ambiti venga già usata l’Intelligenza Artificiale basta visitare il sito web Futurepedia. Si tratta di un archivio, aggiornato giornalmente, che ha già raccolto 1.239 applicazioni, divise in 50 categorie. Il tutto, con un’ulteriore divisione tra novità, popolari e verificate. L’AI è già quindi presente nelle nostre vite. Meglio quindi comprenderne vantaggi e svantaggi, e imporre regole chiare sul suo utilizzo prima di esserne sopraffatti. Anche perché, secondo un sondaggio sulle nuove tecnologie condotto da SWG a fine gennaio 2023 gli italiani appaiono divisi.

ChatGPT: in due mesi raggiunti 100 milioni di utenti

Stando ai dati di SWG, il 51% degli italiani è favorevole alle nuove tecnologie, il 44% è parzialmente contrario e il 5% totalmente contrario. Tra coloro che sono parzialmente contrari si arriva al 54% per chi ha un’età compresa tra 45 e 54 anni, e si sale al 55% per chi è in difficoltà economiche.
Eppure, da quando è scoppiato il boom di ChatGPT, il prototipo di chatbot basato su AI e machine learning sviluppato da OpenAI, e specializzato nella conversazione con un utente umano, pare non si parli d’altro. ChatGPT, riporta Ansa, è stato infatti il servizio tecnologico che ha raggiunto più velocemente i 100 milioni di utenti in soli due mesi. Per avere un termine di paragone, TikTok per raggiungere questo traguardo ha impiegato circa nove mesi dal suo lancio globale, mentre Instagram 2 anni e mezzo.